Corsica in arrivo: cosa vedere a Bastia, la porta del Cap Corse

credit daniel cremona

È il primo incontro con la Corsica: Bastia è la città dell’approdo, quella che accoglie per prima i viaggiatori che arrivano con il traghetto e che da lì a breve si disperderanno per tutta l’isola.

Amena cittadina di mare, con meno di 50 mila abitanti, si manifesta dal mare con la pittoresca Cittadella che svetta sul Vieux Port. Ricca di arte e di edifici storici, la seconda città della Corsica merita di essere scoperta. Magari in primavera, quando il clima mite anticipa l’estate. Cosa fare e cosa vedere? Scopritelo qui.

Terra Vecchia

È il quartiere più antico di Bastia, abitato da sempre dai corsi. L’atmosfera è suggestiva nel dedalo di stradine acciottolate ombreggiate da edifici pastello. La bella piazza de l’Hôtel de Ville ospita un vivace mercato nei giorni di sabato e domenica. Poco distanti da qui meritano la visita la Chapelle de l’Immaculée Conception, splendido esempio barocco con volta a botte mirabilmente decorata, sede del breve parlamento anglo-corsa nel 1795; e la Chapelle St-Roch che conserva un organo del XVIII secolo.

… E Terra Nova

Maestosa sovrasta il porto: la cittadella fortificata di Bastia fu costruita tra il XV e il XVII secolo dai genovesi. Conosciuta anche come Terra Nova, nonostante sia molto antica della città bassa, è in gran parte residenziale. Il Palais des Gouverneurs ospita il Musée de Bastia. Da non perdere la maestosa Cathédrale Ste-Marie dalla facciata bianca e gialla e la Église Ste-Croix in stile rococò, che custodisce un crocifisso in rovere nero rinvenuto nel mare nel 1428.

Un caffè a Place Saint Nicolas

La statua di Napoleone che guarda il mare, verso l’Isola d’Elba, svetta imponente. Incorniciata da palme e da caffè all’aperto, questa piazza è il cuore di Bastia, luogo di ritrovo dei locali che amano incontrarsi qui da sempre.

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Rue Napoléon a tutto shopping

Tra Place Saint Nicolas e il Porto Antico, la rue Napoléon è l’unica strada interamente dedicata ai pedoni, Rivestita in pietra di Brando. Su di essa si affacciano la Chapelle de l’Immaculée Conception e la Chapelle St-Roch.

Ma la via pullula di negozi alla moda, ma anche di laboratorio di design locali, vecchie botteghe, ristoranti che invitano alla passeggiata.

 L’église Saint-Jean-Baptiste, la più grande cattedrale corsa

La chiesa San Giovanni Battista è la più grande della Corsica e fu costruita tra 1636 e 1666. I campanili che svettano ai lati della facciata furono costruiti dopo, nel XIX secolo.
Pregevole il tabernacolo d’argento dell’altare maggiore, opera di Gaetano Macchi. Spicca l’organo “a nido di rondine”, impreziosito da tre quadri rappresentanti delle scene della vita di Giovanni Battista. La sera del 23 giugno,si accende un grande falò vicino alle mura della Città al bordo del vecchio porto e gli abitanti del posto sono soliti fare il primo bagno nel mare. Dicono sia di buon auspicio.

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In partenza per il Cap Corse

é uno dei paesaggi più straordinari  di tutta la Corsica: il Cap Corse è l’isola nell’isola, come viene definito, la parte estrema a nord della Corsica che presenta una fascino selvaggio e di forte impatto naturalistico. Torri genovesi, porticcioli di pescatori e le maisons d’Americans costellano questo territorio ammantato dal verde che stupiranno il visitatore nel percorso del periplo.

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Fuori porta per l’aperitivo musicale

Patrimonio, a circa 6 chilometri da Saint Florent, è un territorio d’eccellenza per quanti riguarda la produzione vinicola corsa. Un tour delle cantine andando a degustare i nettari dei vigneti che si fregiano della denominazione AOC è sicuramente tra le attività da fare del visitatore. Imperdibili poi le esibizioni dei vignaioli musicisti, una vera particolarità locale sentita e in auge, che ha portato alla nascita di un festival folkloristico di ampio respiro noto come Nuits de la Guitare.

Link utili

Visit Corsica https://www.visit-corsica.com/

France.fr https://it.france.fr/it

Testo di Francesca Calò | Riproduzione riservata Latitudeslife.com

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